L'area è un Ambito di Trasformazione (AT 2) del Documento di Piano del PGT (2024), destinazione principale Residenziale e verde, sl max realizzabile 18.000 mq. L'ambito è parzialmente interessato dalla presenza del vincolo relativo alla fascia di tutela dei pozzi ad uso idropotabile pari a 200m che interessa ad est una porzione di circa il 30 % della superficie territoriale.
Il progetto di rigenerazione si pone come obiettivo di generare un luogo di interesse capace di costituirsi come un luogo di ritrovo usufruibile dai residenti e dagli utenti dei servizi presenti. A tale scopo, il progetto si dovrà configurare in maniera aperta rispetto al contesto, sia dal punto di vista morfologico che dal tipo di funzioni insediate, anche con la possibilità di insediare attività commerciali, di ristoro e di servizi. Il rapporto tra edificio, piano terra e spazio pubblico deve diventare luogo fondamentale per il verificarsi di tale priorità. Ad una scala più larga, il progetto deve integrarsi con i punti di riferimento esistenti: ad ovest con il Castello di Cassino Scanasio e il Naviglio Pavese e a est con l’AR-ALER.
A tale scopo, il sistema del verde che si sviluppa a nord dell’Ambito di Trasformazione svolge la doppia funzione di connessione ambientale tra i già menzionati punti di riferimento e area di mitigazione, che deve essere consolidata, rispetto l’impatto dell’infrastruttura viabilistica della Tangenziale Ovest- A50.
In fase di progettazione si dovrà prestare particolare attenzione alla tutela degli elementi naturali presenti e si dovranno garantire adeguati interventi di integrazione e mitigazione, sia degli insediamenti che delle infrastrutture per la mobilità previste, che trovano un modello di riferimento nei contesti del “Repertorio delle misure di mitigazione e compensazione paesistico ambientali” e dell’” Abaco delle nature based solutions (NBS)”.
Il Piano Attuativo dovrà richiamare la composizione urbana, architettonica e relazionale riscontrabile all’interno dei borghi e centri storici, come definito nello STUDIO URBANISTICO E ARCHITETTONICO – Area del Campo Sportivo di Rozzano Vecchio / Area Residenziale di Viale Campania, al quale la proposta progettuale dovrà fare riferimento.
In ragione di tali considerazioni il progetto dovrà mostrare particolare apertura su viale Campana definendo un disegno capace di invitare al passaggio verso i suoi spazi interni, anche in relazione ai servizi pubblici che caratterizzano lo stesso viale e ricollegare viale Campania al sistema ambientale tramite il sistema di Bicipolitana al Castello, oltre che al Naviglio Pavese e all’AR – ALER
Rozzano è un comune italiano di 41 594 abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia, sulla direttrice che collega il capoluogo Milano a Pavia. Il territorio del comune è attraversato dal Lambro Meridionale. Rozzano è attraversata longitudinalmente dall'Autostrada A50 (Tangenziale Ovest di Milano) e lambita a ovest dall'Autostrada A7 ("Milano-Serravalle"); nel territorio comunale sono presenti due svincoli della Tangenziale Ovest, lo svincolo n° 7 SS35 Pavia/Milano Ticinese e lo svincolo n° 7bis Rozzano Quinto de' Stampi/Milano Via dei Missaglia.
Il comune metropolitano, inoltre, è attraversato dalla strada provinciale (ex strada statale) 35 dei Giovi che unisce Milano a Genova, passando per il passo dei Giovi.
L'area naturalistica presente nell'area comunale di Rozzano è parte del Parco Agricolo Sud Milano.
Pubblico
20.000 m²
Turistico/Ricettivo, Residenziale per studentati, Residenze per anziani, Residenziale, Direzionale/Uffici, Commerciale/Vendita al dettaglio
Nuovo progetto
70 %
9 m
L’ambito è già urbanizzato, lungo la via Campania sono già presenti le reti di acqua, energia elettrica, gas, fognatura, fibra e pubblica illuminazione
Dovranno essere preventivamente demoliti gli spogliatoi, i locali deposito e le tribune.
L’area è disponibile e libera da servitù passive.