Casalmaggiore

Il Comune, molto attivo sulla semplificazione e sulle agevolazioni fiscali, per tutti gli investitori che intendono insediarsi nelle aree proposte, prevede: l’esenzione TARI, la riduzione degli oneri di urbanizzazione primari e secondari, oltre agli oneri necessari al mutamento di destinazione d’uso.

Accordo per l'attrattività tra
Regione Lombardia
e
COMUNE DI CASALMAGGIORE (CR)

L’opportunità insediativa individuata dal Comune di Casalmaggiore è l’area brownfieldEx Ospedale di Casalmaggiore”, di 4.700 mq di superficie lorda complessiva, di proprietà privata.

Oltre alla realizzazione di opere di urbanizzazione riguardanti il rifacimento del manto stradale e la segnaletica delle vie adiacenti l’ex Ospedale, il Comune ha realizzato azioni di marketing e di promozione.

Il Comune di Casalmaggiore è molto attivo sulla semplificazione, utilizza e implementa sia la scrivania telematica che il fascicolo informatico d’impresa per la presentazione di dati e documenti incluso lo stato delle pratiche verificabile direttamente dal proprio PC.

Sul piano dell’agevolazione fiscale prevede l’esenzione TARI per tutti gli investitori che intendono insediarsi nelle aree proposte e riduce gli oneri di urbanizzazione primari (3,95 €/mq) e secondari (2,81 €/mq) oltre agli oneri necessari al mutamento di destinazione d’uso, del 20%. Nel dettaglio il Comune applica i seguenti interventi: 

Interventi di semplificazione

  • Garantisce che il Piano Attuativo presentato dall’impresa sia adottato dalla Giunta Comunale in un termine minore di 90 giorni dalla data di protocollazione della richiesta.
  • Rilascia, a fronte della completezza dell’istanza, il Permesso di Costruire in un termine minore di 60 giorni dalla richiesta.
  • Assicura un servizio di front office online o una sezione dedicata nel portale del Comune ove siano reperibili tutte le informazioni utili per gli investitori o aspiranti tali.
  • Utilizza e implementa la «Scrivania telematica».
  • Semplifica la gestione dei pagamenti creando un unico interlocutore per il pagamento di tutti gli oneri dovuti al Comune e agli altri enti.
  • Provvede attraverso il S.U.A.P. alla corretta alimentazione del Fascicolo Informatico d’Impresa.
  • Garantisce un corso di formazione per gli operatori S.U.A.P.
  • Partecipa a programmi di formazione relativi al Fascicolo Informatico d’impresa

 

Interventi di incentivazione economica e fiscale

  • Dichiara preventivamente tutti gli oneri urbanistici ed edilizi impegnandosi a non introdurre ulteriori oneri.
  • Prevede un’aliquota IMU + TASI del 7,64‰ nelle aree individuate.
  • Prevede un’esenzione TARI per i primi due anni dall'insediamento.
  • Prevede la compensazione dei debiti e crediti IMU e TASI.
  • Riduce gli oneri di urbanizzazione (primari e secondari) per le aree individuate come segue:

Parametro standard del Comune: 3,95 €/mq Primari; 2,81€/mq Secondari
Parametro migliorativo per le aree individuate: riduzione del 100%.

  • Riduce lo standard qualitativo e gli eventuali oneri necessari al mutamento di destinazione d’uso del 20%

 

Interventi di promozione e assistenza all’investitore

  • Fornisce un servizio di consulenza istruttoria preventiva e di accompagnamento per la presentazione e l’attuazione del progetto da parte dell’impresa con rilascio di pareri scritti se richiesti dal proponente.
  • Organizza incontri periodici sia per la risoluzione di eventuali problematiche inerenti al processo di investimento sia per il supporto rispetto alle modalità di pagamento dei tributi locali.
  • Attiva forme di collaborazione con gli istituti di credito del territorio.

 

Perché investire a Casalmaggiore?

Le ricerche di mercato ed i dati indicano che per caratteristiche del territorio, eccellenze agroalimentari-industriali-artigianali e capitale umano la zona su cui Casalmaggiore insiste rappresenta un “unicum” a livello internazionale per il proprio patrimonio, le eccellenze produttive insediate e il “saper fare” diffuso.

Il territorio di Casalmaggiore presenta alcune caratteristiche di valore:

  1. Una forte componente manifatturiera, grazie alla radicata presenza di produzioni di rilievo, alcune delle quali vantano una tradizione secolare. In particolare, il territorio cremonese mostra in tutti i settori (dall’agricoltura all’industria, fino al terziario) una solida cultura votata all’intraprendere, alla capacità di generare valore in quello che si fa, esprimendo la creatività e la qualità necessarie per portare nel mondo il valore delle produzioni “Made in Italy”.
  2. Capacità di produrre beni ed offrire servizi che, per loro stessa natura, sostengono uno stile di vita armonioso e soddisfano più esigenze e funzioni d’uso in modo sincronico.
  3. La capacità di svolgere queste attività, anche molto diverse tra loro, all’interno di un quadro complessivo che risulta armonioso. Possiamo quindi affermare che l’area complessivamente offre:

-       La differenziazione del territorio su specializzazioni e produzioni ad alto valore aggiunto.

-       Lo sviluppo e l’integrazione di modelli di sostenibilità.

-       Un’impostazione politico-amministrativa incentrata sulla centralità della persona grazie alla specializzazione sulla filiera dei servizi per la salute e l’assistenza della persona e allo sviluppo del sistema dell’ospitalità per far sentire “a casa propria”.

-       Sistema eccellenze industriali e produttive nazionali legate a produzioni di qualità e “uniche” e alla filiera della cultura e dell’arte (a partire dalla tradizione musicale radicata nelle tre aree del territorio cremonese).

-       Sviluppo di economia sostenibile ideando e applicando tecnologie per la sicurezza e sostenibilità delle produzioni per le filiere-guida della metallurgia/meccanica e agro-alimentare.

-       Offerta formativa di qualità, accumulando sapere sui temi di riferimento della visione, anche sul fronte scientifico.

-       Ambiente culturalmente vivace, con una “densità” di eventi e momenti culturali di richiamo su scala internazionale.

Il Casalasco è un territorio dove l’industria ha un ruolo importante rappresentato da aziende appartenenti a settori diversi, leader nel loro campo a livello nazionale ma anche internazionale, che investono, sono innovative e creano occupazione, per migliaia di persone. Sono presenti casi di vera e propria eccellenza imprenditoriale in settori quali la siderurgia, la meccanica e l’industria del legno. In particolare, il distretto industriale del legno casalasco-viadanese.

La dinamica occupazionale di alcune rilevanti aree del Casalasco è strettamente legata al settore allargato del legno che riguarda non soltanto la lavorazione diretta della materia prima ma anche la meccanica e l’impiantistica utilizzata nel settore. Attualmente il distretto industriale si estende sul territorio di otto comuni della provincia di Cremona (Casalmaggiore, Cingia de' Botti, Gussola, Martignana di Po, Rivarolo del Re ed Uniti, San Giovanni in Croce, Scandolara Ravara, Solarolo Rainerio) e cinque comuni della provincia di Mantova (Borgoforte, Dosolo, Pomponesco, Sabbioneta e Viadana), per una superficie complessiva di 407 kmq. Nel distretto sono insediate circa 900 imprese operanti nel settore manifatturiero. Nel settore del legno operano circa 100 imprese e tale settore assorbe più del 20% degli occupati dell’area nelle attività manifatturiere.

Il territorio Casalasco, inoltre, è caratterizzato dalla presenza di importanti specializzazioni produttive a livello agroalimentare, come quelle legate al pomodoro e al melone, che hanno un profondo legame con il territorio di origine.

La maggior parte delle aziende agricole locali attive nella coltivazione di pomodoro da industria ha dato infatti vita, nel 1977, al Consorzio Casalasco del Pomodoro, nato come cooperativa agricola con lo scopo di commercializzare il pomodoro fresco coltivato dai propri soci.

Per quanto riguarda invece la specializzazione produttiva di meloni i comuni più coinvolti sono quello di Casteldidone e Viadana che fanno parte del Consorzio Mantovano del melone IGP.

In riferimento alla valorizzazione del comparto agricolo, si inserisce l’attività del Gruppo di Azione Locale (GAL), che opera per lo sviluppo socio-economico dell’area rurale e supporta il territorio Casalasco-Viadanese nel processo di definizione di un Distretto Agricolo basato sull’agricoltura biologica.

Lavorare a Casalmaggiore è inoltre glocal-green. Una nuova carta di attrattività per Casalmaggiore, che potrebbe fare la differenza e suggerire l’idea di creare uno spazio unico, dove la qualità di vivere il lavoro sia fuori dagli schemi, al centro delle reti, al centro della connessione, al centro delle relazioni, ma fuori dal caos, proponendo cioè un modello di lavoro libero dalla fisicità, per essere ovunque con la mente, ma fisicamente in uno spazio dove la qualità della vita è al top.

Un’idea vincente, quella del Comune di Casalmaggiore, di trasformare l’Ex Ospedale in luogo di interconnessioni vita/lavoro/relazione. Recuperare il complesso per accogliere diverse funzioni aperte e dialoganti, interconnesse e “economicamente integrate e compensative”, riorganizzare i percorsi e gli spazi comuni interni, valorizzando l’impianto storico e collegando le attività con il resto della città, per innestare i nuovi servizi/prodotti su una vera e propria ‘piattaforma comune’ in un sistema continuo di spazi aperti pubblici. Dall’area congressi allo spazio ristoro, dallo spazio co-working al Hub per le start-up.