Busto Arsizio

Tra gli impegni assunti dal Comune, particolarmente significativo è quello per la riduzione della TARI attraverso l’esenzione nel primo anno di insediamento e un meccanismo graduale, correlato agli anni di insediamento, di riduzione dell’imposta.

Accordo per l'attrattività tra
Regione Lombardia
e
COMUNE DI BUSTO ARSIZIO (VA)

Si tratta di un’opportunità insediativa greenfield, quella individuata dal Comune di Busto Arsizio, da destinare ad attività industriale/artigianale, per una superficie lorda complessiva di oltre 12.300 mq: Piano Insediamenti Produttivi - Zona industriale di Sud Ovest Sacconago. L’area ha una posizione strategica rispetto ai collegamenti viabilistici e intermodali (9 km dall’autostrada A8, 5 km dalla stazione, 16 km dall’aeroporto di Malpensa).

Per valorizzare l’area il Comune, grazie al contributo regionale, ha messo in campo alcuni interventi strategici, tra i quali la realizzazione di una piattaforma ecologica e un piano strategico di marketing per l’analisi dei fattori di attrazione del territorio con particolare riferimento ai temi legati alle politiche di attrattività e all’identificazione delle vocazioni industriali locali.

Tra gli impegni assunti dal Comune si registra l’implementazione della Scrivania Telematica anche grazie al ruolo di capofila del SUAP Associato e la corretta alimentazione del Fascicolo informatico d’impresa attraverso la chiusura positiva di più dell’80% delle pratiche e la contestuale alimentazione del F.I.

Nel dettaglio il Comune applica i seguenti interventi:

Interventi di semplificazione

  • Garantisce che il Piano Attuativo presentato dall’impresa sia adottato dalla Giunta Comunale in un termine minore di 90 giorni dalla data di protocollazione della richiesta.
  • Rilascia, a fronte della completezza dell’istanza, il Permesso di Costruire in un termine minore di 60 giorni dalla richiesta.
  • Assicura un servizio di front office online o una sezione dedicata nel portale del Comune ove siano reperibili tutte le informazioni utili per gli investitori o aspiranti tali.
  • Utilizza e implementa la «Scrivania telematica».
  • Semplifica la gestione dei pagamenti creando un unico interlocutore per il pagamento di tutti gli oneri dovuti al Comune e agli altri enti.
  • Provvede attraverso il S.U.A.P. alla corretta alimentazione del Fascicolo Informatico d’Impresa.
  • Garantisce un corso di formazione per gli operatori S.U.A.P.
  • Partecipa a programmi di formazione relativi al Fascicolo Informatico d’impresa.

Interventi di incentivazione economica e fiscale

  • Dichiara preventivamente tutti gli oneri urbanistici ed edilizi impegnandosi a non introdurre ulteriori oneri.
  • Prevede un’aliquota IMU + TASI pari al 10,10‰.
  • Prevede la riduzione della TARI come segue: esenzione per il primo anno, poi 80, 60, 40 e 40% come specificatamente disciplinato dall’art. 18.bis.D del Regola-mento IUC.
  • Prevede la compensazione dei debiti e crediti IMU e TASI.
  • Riduce gli oneri di urbanizzazione (primari e secondari) per le aree individuate come segue: Oneri di urbanizzazione primaria 39,67* €/mq di Sup. Fondiaria - 20%= 31,74 €/mq; Oneri di urbanizzazione secondaria: 36,42* €/mq di Sup. Lorda di pavimento  - 20%= 29,14 €/mq.

Interventi di promozione e assistenza all’investitore

  • Fornisce un servizio di consulenza istruttoria preventiva e di accompagnamento per la presentazione e l’attuazione del progetto da parte dell’impresa con rilascio di pareri scritti se richiesti dal proponente.
  • Organizza incontri periodici sia per la risoluzione di eventuali problematiche inerenti al processo di investimento sia per il supporto rispetto alle modalità di pagamento dei tributi locali.

Perché investire a Busto Arsizio?

Tra i punti di forza del territorio di Busto Arsizio, l’alta densità d’impresa e la “cultura del lavoro”. La Provincia di Varese è infatti 3^ in Lombardia per concentrazione di imprese manifatturiere (7,2 ogni km2) e di imprese artigiane (17,6 ogni km2).

Con un indice di dotazione di infrastrutture economiche pari a 258,9 (Italia = 100), la Provincia di Varese è il territorio più infrastrutturato della Lombardia (anche grazie al sistema aeroportuale e ferroviario). Varese ha il potenziale per rafforzare il proprio ruolo strategico di snodo di connessione tra l’Europa continentale e l’Italia settentrionale, in quanto si trova al centro del Corridoio ferroviario (TEN-T) Reno-Alpi che collega, attraverso i valichi di Domodossola e Chiasso, il Nord Europa al porto di Genova (“triangolo Milano-Torino-Genova”).

Il territorio è servito dall’aeroporto di Malpensa – secondo scalo aeroportuale italiano per numero di passeggeri (22,2 milioni di persone) e primo per merci movimentate (circa 590.000 tonnellate) – e ospita a Busto Arsizio l’interporto di Hupac, tra i più grandi nell’Europa meridionale (capacità di 8 milioni di tonnellate annue e 450.000 unità movimentate all’anno).

Busto Arsizio si posiziona nel cuore del cluster denominato Regione Logistica Milanese (RLM), un’area di addensamento logistico a servizio del sistema economico del Nord Ovest, il principale polo di generazione e attrazione di merci da e per l’Italia:

➢ 1.500 imprese di servizi logistici,

➢ oltre 15.000 società di autotrasporto,

➢ un giro d’affari di 20 miliardi di euro, pari al 26% circa del mercato italiano.

A Busto Arsizio sono inoltre riconosciuti i seguenti Cluster Tecnologici:

Energy Cleantech Cluster: che rendere più forte e competitivo il sistema produttivo per l’energia e per la produzione di tecnologie pulite, operando per il suo sviluppo continuo e la sua attrattività.

➢ Scienze della vita: che facilita il progresso del settore negli ambiti diagnostica, terapie avanzate, farmaceutica, dispositivi medici e tecnologie applicate alla salute.

L’area di Busto Arsizio si è caratterizzata per la presenza di due filiere storiche, quella del tessile-abbigliamento e quella della meccanica (produzione macchinari e componentistica). 

La Provincia di Varese ospita importanti centri di ricerca ed è inserita nei Metadistretti:

➢ Biotecnologie Non Alimentari

Commercio

➢ Moda (Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento)

Il tessile-abbigliamento e la meccanica (produzione macchinari e componentistica) sono i settori che rappresentano l'economia di Busto Arsizio e sono maggiormente presenti nell’area di Sacconago, dove, tra i settori produttivi, prevalgono appunto in particolare il ramo tessile e il ramo meccanica/plastica (che rappresentano circa il 70% delle aziende insediate). Ma sono anche presenti alcune attività di commercio all’ingrosso, di servizi e della logistica.

La copertura delle infrastrutture tecnologiche del Comune di Busto Arsizio è di alto livello. Sono presenti 4 operatori di Rete Mobile che garantiscono copertura 4G, la copertura è quindi ottimale. Mentre la Rete Fissa è garantita su tutto il territorio comunale quasi totalmente con fibra ADSL.

L’efficienza della Pubblica Amministrazione rappresenta un fattore abilitante dello sviluppo territoriale: ad esempio, Varese è la 1° Provincia in Lombardia e tra le prime 20 in Italia dell’Institutional Quality Index (punteggio pari a 743,4 rispetto al 704,5 della Lombardia e al 596,9 dell’Italia), nonché 4° Provincia in Lombardia e tra le prime 20 in Italia per durata media dei processi di contenzioso civile (190,4 giorni rispetto ai 205,4 in Lombardia e ai 341,2 in Italia).

La Provincia di Varese sta costruendo una leadership sullo sviluppo sostenibile: è tra le prime 20 in Italia per quota di imprese che investono nel green sul totale (e 3° in Lombardia) e vede l’affermazione di modelli di sviluppo sostenibile, 3° Provincia lombarda per quota di raccolta differenziata di rifiuti urbani sul totale (75,2%); +70,2% nell’utilizzo del car sharing nel biennio 2016-2017, pari all’8,5% del totale regionale.

Il Comune di Busto Arsizio offre inoltre un’ampia offerta formativa a tutti i livelli. Dalle scuole dell'infanzia ai licei agli istituti tecnici e all'Università, quella dell'Insubria e la LIUC di Castellanza

Infine il benessere diffuso è un tratto distintivo del territorio: ad esempio, la Provincia di Varese è 1° in Lombardia e 10° in Italia per spesa media per famiglia in beni durevoli (€2.888 nel 2017) e 1° in Lombardia e 2° in Italia per spesa pro capite in viaggi e turismo (€1.166 nel 2017).